FEEL
IOMMI HUGHES. THE 1996 DEP SESSIONS
Dopo otto lunghi anni passati ad ascoltare il bootleg "eighth star" ecco che finalmente le sessioni del 1996 di iommi e hughes le potremo ascoltare ufficializzate.
Lavoro di rimasterizzazione sopraffino e cambio della guardia alla batteria.
Infatti le parti di dave holland sono risuonate da jim copley.
Alle tastiere, oltre a don airey, gia' presente nel bootleg, troviamo il fido geoff nicholls e mike exeter.
Anche la scaletta e' cambiata, e qui si parte subito con GONE.
Questo pezzo gia' stato risuonato in un precedente disco di glenn hughes, qui appare al massimo del suo splendore.
La chitarra magica di iommi, da il tocco che solo lui e' capace di estrapolare dalla sua mitica gibson.
FROM ANOTHER WORLD e' un pezzo entusiasmante, dove voce e chitarra si rincorrono in uno spettacolare duello.
Glenn parte dolcemente,come solo lui sa fare in questi frangenti, per poi esplodere accompagnato dal ritmo cadenzato del re del metal, tony iommi.
DON'T YOU TELL ME parte con la chitarra stoppata di tony, e glenn gli passa sopra con il suo timbro suadente.......
l' atmosfera sabbathiana e' rotta dal refrain che ricorda molto lo stile hughes degli ultimi album....
la voce di glenn ricama alla perfezione il sound grezzo di iommi che esplode nel solo, con tutta la sua potenza.
DON'T DRAG THE RIVER....mmmmmhhhh....qui troviamo la voce di glenn a tratti esaltante, in questo pezzo quasi ballad, che mette in rilievo il lato classico della guitar di iommi.
Refrain strepitoso. Il chorus e' uno dei momenti piu' alti dell' intero disco. La seconda parte del pezzo, e' piu' movimentata, e nel finale ritorna il coro esaltane dell' amico fritz.
FINE e' uno dei pezzi piu' sabbathiani del disco, a mio parere.
La chitarra e' maligna e ricorda vagamente, addirittura episodi di sabbath bloody sabbath. !!!
almeno, questo e' quello che mi rimane in testa.
Anche nei passaggi centrali siamo sulla stessa strada........decisamente old sabbath.
TIME IS THE HEALER e' l' inedito. Infatti questo pezzo non era compreso in eighth star.
Ancora una volta ci immergiamo nel vecchio sound maligno che la chitarra di iommi sprigiona.
E hughes va in parallelo. Si dimena tra le note malefiche della chitarra e a tratti ne rimane imprigionato, per poi uscirne con tutta la sua veemenza.
Il passaggio centrale riporta agli antichi fasti seventies, e glenn si cala nella parte alla perfezione.
I'M NOT THE SAME MAN era l' opening track del bootleg eighth star.
Una cavalcata interminabile. Non voglio aggiungere altro.
IT FALLS THROUGH ME il giusto finale malinconico di un disco di tony iommi.
Cosi' come fu per in memory in seventh star, questo brano deve concludere degnamente il cd.
Grande iommi con l' acustica, e glenn ancora una volta dimostra di poter cantare cio' che vuole.
Peccato. Il disco e' gia' finito, sono stati trentasette minuti molto intensi.
Ascoltando l' assolo di questo pezzo mi viene una certa malinconia.......
chissa' se un giorno vedremo ancora sul palco insieme questi due mostri.
Speriamo che nel 2005 accada qualcosa......