L'INTERVISTA...
10 domande a Max Magagni
1) Raccontaci un po'
di te.........
MM:
Che dire....dieci anni fa mi sono
diplomato al GIT di Los
Angeles dove ho vissuto per oltre 8 anni suonando ed
insegnando
al Los Angeles College. Lì ho avuto esperienze con
svariati
musicisti tra i quali Vinnie Colaiuta, Steve Tavaglione, Mike
Miller,
Louis Johnson, Dave Garibaldi e tanti altri. Questi anni in
America
sono stati estrememante formativi perché mi hanno dato
occasione
di sperimentare i generi più disparati. Poi la Los
Angeles Music Academy di
Frank Gambale mi ha offerto
l'opportunità di gestire la prima filiale
italiana a Bologna.
Da oltre 2 anni sono rientrato in Italia dove ho avuto
tante altre
esperienze tra le quali alcune date dal vivo con Ian Paice e
Carl
Palmer oltre al ruolo di Guru Fender, ovvero testimonial Fender
per
l'Italia.
2) Come nasce
l' idea di questo album e perchè "Twister" ?
MM: Ho rimuginato
questo progetto per anni anche se solamente
un anno fa ho deciso di entrare
in studio e cominciare a registrare;
fondamentalmente dovevo decidere la
direzione che volevo fare
prendere al progetto.
Infine ho deciso di dare
un'impronta live registrando tutti gli
strumenti in presa diretta....così
facendo ho preferito dare
un'impronta di calore al tutto anche se questo
poteva mettere a
repentaglio la precisione.
Ma ciò non mi importava,
volevo che il disco suonasse il più
naturale possibile, come oramai non se ne
sentono più......spero
di esserci riuscito!
3) La scelta dei tre ospiti alla voce è stata mirata da
te o è stata un
esigenza manageriale ??
MM: Sicuramente avere dei grossi calibri crea
maggiore interesse
nel pubblico, tuttavia a me interessava soprattutto l'idea
di potere
lavorare con artisti di questo calibro! Ho inoltre cercato di
dedicare
a ciascuno di loro un brano che fosse loro congeniale; in
altre
parole ho idealizzato i genere nei quali, a mio modesto
parere,
questi artisti si esprimono al meglio.
4) Parlaci un pò di loro. Come sono durante
il lavoro ??
MM:
Grandi professionisti; quando
ci siamo trovati in studio non ci
eravamo mai visti di persona ma solamente
per telefono, o
scambiandoci MP3 via e-mail. E' incredibile con quale
facilità
siano arrivati in studio ed abbiano
trasformato la loro visione
in musica. Da queste cose si vede il
grande musicista.
5) Dove è stato registrato il disco? Le
parti vocali sono state fatte
a parte o nello stesso luogo?
MM: Le parti musicali sono state
registrate nel Luglio 2000 in
presa diretta in una settimana, prove
comprese.
Il tutto è avvenuto nell'auditorio del Music Academy 2000
di
Bologna . Susseguentemente abbiamo sovrainciso gli
assoli e, solamente
a Gennaio sono andato a Los Angeles a
registrare le voci. Per quanto riguarda
"Can You Get it Up"
Glenn ha voluto incidere anche le parti di basso per cui
abbiamo
omesso la parte originale suonata da Oscar
Bandiera.
6) Sembra che
tu e la tua band siete molto affiatati. E' da molto che
suonate insieme
?
MM: Abbiamo cominciato circa un anno fa in occasione del
tour
italiano di Ian Paice, susseguentemente io e Gianluca Tagliavini
(tastiere)
abbiamo avuto modo di suonare ancora insieme con Carl
Palmer.
Comunque é vero, ci troviamo molto bene assieme poiché
vediamo la
musica allo stesso modo.
7) E' difficile emergere con questo tipo di musica nel
panorama
odierno; raccontaci un po' come vivi il momento musicale
attuale.
MM: Effettivamente mi piace anche la musica attuale, sono un
fan
di artisti come Morissette, Rage against the Machine,
Metallica.
Ascolto poi molti artisti jazz come Benson, Carlton, Steely
Dan
ecc. Mi rendo conto che il mio disco ha una sonorità vintage ma
ciò
édovuto proprio al fatto che é suonato dal vivo. Se a ciò ci aggiungi
il
vasto utilizzo di sonorità tipo Hammond e Clavinet il quadro è
completo!!!!
Ma non mi interessa in quanto il disco lo ho scritto più
per
soddisfazione personale che per tornaconto economico..... chiaro
che
se dovesse vendere 1 milione
di copie non mi tirerei certo
indietro..........
8)
Domenica c'è stato il concerto. Emozionato suonare con
Robin Mc Auley
???
MM: Emozionato proprio no anche perché tra Robin e me è nato
un
buon rapporto di amicizia, certo sono contento di presentare il
mio
album a livello nazionale con un vocalist di questo
calibro!!!!!
9) Hai già
in mente qualcosa per futuro ?
MM:
Sicuramente vorrei fare delle
date promozionali per l'inverno,
magari con qualche ospite....... magari
proprio con il
Funkmaister......perché no? Lui ha dato totale disponibilità
per cui,
vedremo. Se qualche promoter fosse interessato, si
faccia
avanti.......
E poi c'é in ballo una grossa produzione per
l'inverno.
Sinceramente sono parecchi anni che vado a pieno regime per
cui
adesso ho solo voglia di godermi l'uscita di questo album e,
magari,
fare un pò di vacanza........
10) Cosa vuoi dire ai giovani che oggi vogliono intraprendere
la
carriera musicale?
MM:
Che é importante crederci
fino alla fine perché nulla é
impossibile a patto che si sia disposti a fare
dei grossi sacrifici. E
poi che bisogna essere preparati per non bruciarsi le
poche
opportunità che possono capitare loro.